venerdì 23 maggio 2008

fMRI: lo scanner che legge il pensiero

fMRI

Functional magnetic resonance imaging, in breve fMRI, consente ai ricercatori di creare mappe del cervello mentre questo è in funzione e di osservare come vengono processati pensieri, emozioni, sensazioni, ricordi, e stimoli motorii.
Oltre a poter essere usato per impieghi in campo medico, lo scanner fMRI è destinato a trasformare l'industria della sicurezza, il sistema giudiziario e i nostri fondamentali criteri di privacy.

fMRI

In un passato non molto lontano, qualcuno ha detto:

“Abbiamo bisogno di un programma di psicochirurgia per il controllo politico della nostra società. Il suo scopo è il controllo fisico della mente. Chiunque infrange le regole potrà essere mutilato chirurgicamente.
L'individuo può pensare che la realtà più importante sia la propria esistenza, ma questo è solo il suo personale punto di vista. Che manca di prospettiva storica. L'uomo non ha il diritto di sviluppare la propria mente. Questo genere di orientamento liberale ha il suo fascino. Dobbiamo controllare elettronicamente il cervello. Un giorno, soldati e generali saranno controllati elettronicamente grazie alla stimolazione elettrica del cervello.
Dr José Delgado.
Direttore di neuropsichiatria, Scuola Medica dell'Università di Yale.
Registrazione congressuale N.° 26, vol. 118, 24 febbraio 1974.


Cos'è cambiato dopo più di vent'anni?

The Guardian, quotidiano del Regno Unito, ha pubblicato recentemente un articolo dal titolo “Lo scanner del cervello che può leggere le intenzioni della gente”
“Con lo scanner possiamo osservare il cervello e leggere informazioni che dall'esterno non sarebbe possibile rilevare.” così dice John-Dylan Haynes dell'istituto Max Planck in Germania.
Contemporaneamente il Museo Scientifico di Londra tiene una conferenza dal titolo “Neurobotica: il futuro del pensiero”.

leggere il pensiero

La faccia del Dr Geraint Rees si può vedere sul sito di Neurobotica sotto il titolo “il lettore della mente”
In parte alla foto, una nota del museo della scienza pone un interrogativo inquietante:
“Come ti sentiresti se qualcuno potesse leggere i tuoi pensieri più intimi? Geraint Rees sostiene di poterlo fare. Sfruttando una tecnologia di mappatura del cervello, sta cominciando a decifrare il pensiero e ad esplorare la differenza tra le mente conscia e la mente inconscia. Ma quanto lontano si spingerà? I tuoi pensieri dovrebbero rimanere un affare personale?”

scanner del pensiero

Qualcuno ha già risposto al posto nostro: il commento, forse infantile e sconcertante, rilasciato nel 2000 da John Norseen, neuroingegnere del governo degli Stati Uniti, dice che “se questa ricerca avrà successo, potrai cominciare a manipolare quello che uno sta pensando prima ancora che lui se ne accorga”. Aggiunge poi: “l'etica non mi riguarda, ma dovrebbe riguardare qualcun altro”.




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sabato 17 maggio 2008

Speculare sulla fame: gli investitori stanno contribuendo alla "crisi del cibo"? Come il business affama i poveri del mondo

L'incremento dei prezzi del cibo dovrebbe far felici gli agricoltori, ma non è così: continuano infatti a ricevere pagamenti molto bassi per le loro produzioni. Gli agricoltori affermano di venire pagati meno degli scorsi anni. Molti di loro stanno vendendo carne e latte a prezzi inferiori al costo di produzione. Chi ci guadagna allora?
La differenza tra quello che gli agricoltori percepiscono dalle vendite e quello che i cittadini pagano, continua ad aumentare. Questa differenza è dovuta ai maggiori profitti trattenuti dagli intermediari
I supermercati fanno la loro parte e infatti stanno registrando buoni profitti: per es. Tesco (Inghilterra), ha incrementato i profitti del 11,8% l'anno scorso.
Se gli agricoltori guadagnano meno, i consumatori pagano di più e i supermercati aumentano le entrate, dove sta andando a finire tutto il profitto della filiera alimentare?
Un punto di vista interessante è quello di Mariann Fischer Boel, commissario dell'Unione Europea per l'agricoltura: sostiene che solo i 2/3 dell'aumento dei prezzi in Europa sono attribuibili all'aumento dei costi degli ingredienti. Per esempio il pane è aumentato del 10% tra il febbraio 2007 e 2008, ma l'aumento del prezzo della farina avrebbe dovuto incidere solo del 3%.
Sembra quindi che i rivenditori stiano facendo buoni affari così come i giganti dell'agrobusiness, commercianti e speculatori: Cargill, il più grande commerciante di grano del mondo, ha aumentato i profitti dell'86% solo nel primo quarto di quest'anno. Bunge, un altro colosso nel commercio di cibo, ha dichi arato un aumento del 77% nell'ultimo quarto del 2007. ADM, il secondo più grande commerciante del mondo, ha registrato un aumento del 67% nello scorso anno.


In questi ultimi mesi le newsletter dedicate all'investimento pubblicano "Come puoi guadagnare dalla crisi mondiale del cibo" e altri titoli dello stesso tenore. Gli investimenti raccomandati comprendono i titoli e i fondi legati all'agrobusiness. La maggior parte degli investitori sono semplicemente inconsapevoli del fatto che investimenti di questo tipo, in questo particolare frangente, possono aumentare la fame nel mondo.
L'incremento dei prezzi del cibo è causato anche dai piccoli investitori che oggi possono operare su fondi legati all'agricoltura che hanno aperto un mercato lucrativo generalmente accessibile solo ai grossi investitori. La teoria economica classica dice che i prezzi aumentano quando la domanda supera l'offerta, ma in questo caso la "domanda" non si riferisce al numero di bocche che chiedono cibo; si riferisce al denaro che compete per l'offerta. La crisi globale del cibo non è il risultato di un aumento delle bocche da sfamare: è l'offerta di denaro che è aumentata. Il capitale in cerca di profitti rapidi sta causando l'aumento dei prezzi.
Il mercato dei futures è tradizionalmente uno strumento per gli agricoltori per vendere i loro raccolti in anticipo. Quantità, prezzi e date di consegna sono prestabilite, a volte ancora prima delle semine. Questo protegge gli agricoltori e i commercianti dalle avverse condizioni del tempo e dalle eccessive fluttuazioni di prezzo. Ora gli speculatori stanno approfittando e traendo vantaggio da questo meccanismo. Possono comprare grano, per esempio, a basso prezzo e scommettere che questo prezzo salga. Se il prezzo sale entro la data stabilita, trarranno un guadagno. Secondo il parere di alcuni esperti, questi investitori hanno assunto il controllo del mercato, acquistando futures in quantità anomale e causando l'aumento dei prezzi a breve termine. Dallo scorso agosto ad oggi, questo meccanismo ha fatto raddoppiare il prezzo del riso.
Giganti dell'agribusinesses come Monsanto, promotori della "rivoluzione verde" basata sulla bioingegneria applicata al cibo e la produzione di sementi ogm (organismi geneticamente modificati), fertilizzanti sintetici, erbicidi e pesticidi spray contribuiscono ulteriormente all'aumento dei prezzi. Le sementi ogm brevettate Monsanto sono state geneticamente manipolate per impedirne la naturale riproduzione, perciò devono essere acquistate ogni anno. I piccoli agricoltori che si sono lasciati ingannare dal miraggio di una produzione maggiore e che hanno utilizzato queste sementi e prodotti chimici, hanno constatato non solo che il loro raccolto è diminuito, ma che la loro terra ora non riesce ad "accettare" altro che queste sementi ogm. I piccoli contadini non possono far fronte ai prezzi esorbitanti imposti dai giganti dell'agrobusiness.



IMF e World Bank negli anni passati hanno convinto molti paesi ad eliminare tutte le forme di protezione verso i loro agricoltori e ad aprire i loro mercati all'agrobusiness globale e al cibo sovvenzionato offerto dai paesi ricchi, con la teoria che un mercato liberalizzato avrebbe prodotto un sistema di produzione e distribuzione del cibo più efficiente. Il 70% dei paesi in via di sviluppo ha dato retta a tali teorie trasformandosi da esportatori di cibo in importatori. Ora non sono in grado di importare il cibo a causa dei prezzi troppo elevati.

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martedì 13 maggio 2008

Crisi del cibo: alcune cause

crisi del cibo

I prezzi dei cibi sono in continuo aumento in tutto il mondo. Perché?

Queste le cause ufficiali e non:

1- Molti coltivatori sono passati dalla produzione di cibo a quella dei biocombustibili, con conseguente diminuzione delle forniture destinate al mercato alimentare.

2- Le condizioni climatiche sfavorevoli hanno diminuito la produzione di cereali.

3- I maggiori paesi produttori di cibo, come Cina, India, Vietnam, Cambogia, Egitto, Argentina sono in allarme per l'impatto che l'aumento dei prezzi ha sulla popolazione locale. Come reazione hanno deciso di limitare le esportazioni destinando quote maggiori della loro produzione ai loro mercati nazionali, abbassandone forzatamente i prezzi.
I coltivatori di questi paesi, in seguito alla diminuzione dei prezzi sul proprio mercato nazionale rispetto a quello internazionale, hanno a loro volta diminuito la produzione.

4- L'aumento del prezzo del petrolio, necessario a produrre fertilizzanti e a muovere i mezzi agricoli, trattori, macchinari di lavorazione e altro) ha fatto lievitare i prezzi degli alimenti.

coltivazione del riso
5- i giganti dell'agrobusiness stanno incamerando notevoli profitti in seguito alla cosiddetta "crisi del cibo". I prezzi dei cereali sono aumentati nel corso dell'ultimo anno costringendo i "poveri del mondo", che già spendevano l'80% delle loro entrate per l'acquisto di cibo, alla fame. Ciononostante alcune tra le più ricche compagnie stanno traendo profitti record.
Monsanto alla fine di febbraio ha registrato un aumento delle sue entrate, degli ultimi tre mesi, pari al doppio dell'anno scorso. Gli introiti di Cargill sono aumentati dell'86% negli ultimi tre mesi. Archer Daniels Midland, una delle più grosse aziende attive nella lavorazione della soia, mais e frumento nel mondo ha avuto un incremento del 42%, sempre negli ultimi tre mesi: i profitti derivati dalla vendita e movimentazione di cereali è aumentata di 16 volte passando da 21 milioni di dollari a 341.
Mosaic Company, uno dei più grandi produttori di fertilizzanti del mondo, ha visto i suoi introiti aumentare, alla fine di febbraio, di 12 volte.
Shell e BP hanno registrato profitti per 14 miliardi di sterline nei primi tre mesi dell'anno.

6- L'indice dei fondi di investimento in grano e carne è aumentato durante lo scorso anno: sarebbe opportuno valutare come e quanto gli speculatori stanno contribuendo all'aumento dei prezzi.

E' quello che vedremo nel prossimo post:
Speculare sulla fame: gli investitori stanno contribuendo alla "crisi del cibo"? Come il business affama i poveri del mondo

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domenica 11 maggio 2008

Prezzi dei cibi in aumento

Aumento prezzi ciboFonte FAO

I prezzi dei cibi sono in continuo aumento in tutto il mondo.
Rivolte ad Haiti, razionamento in America, code in Egitto, proteste in Afghanistan.
Facciamo una breve panoramica:

CINA
A causa dell'industrializzazione, le piantagioni di riso sono diminuite da 33 milioni di ettari a 29 dal 2006. Le importazioni sono aumentate. Quest'anno i prezzi sono aumentati del 21%.

USAColtivazione riso - Le Filippine - crisi Alimentare - Aumento prezzi cibi
Alcuni tra i più importanti magazzini generali come Sam's Club o Costco Wholesale Corp, dopo aver rilevato che la gente comincia a fare incetta e scorta di alcuni beni, stanno limitando l'acquisto di riso da parte dei loro clienti in alcune filiali (non più di quattro pacchetti).

COREA DEL NORD
Anche in tempi di relativa stabilità, la Corea del nord non è mai stata in grado di raggiungere l'autosufficienza alimentare. Il World Food Programme ha segnalato recentemente un'insufficienza di 1,6 milioni di tonnellate di riso e frumento.

Rivolte ad Haiti - aumento prezzi cibo - proteste Haiti - ciboEGITTO
50 milioni di Egiziani vivono di sovvenzioni alimentari. L'inflazione è arrivata al 12,1% in febbraio (2008): rispetto a un anno fa i prezzi per i beni primari sono aumentati del 20%.

BRASILE
Il Brasile, uno dei maggiori produttori di riso, ha recentemente sospeso le esportazioni a causa dell'aumento dei prezzi e della scarsità di scorte nazionali: 500,000 tonnellate di riso destinate ad alcuni paesi dell'America Latina e dell'Africa, non saranno consegnate, per garantire al mercato interno una riserva di almeno 6/8 mesi.

COSTA D'AVORIO
Nel mese di marzo 2008, il prezzo della carne e del frumento è aumentato del 50% in una settimana. Sono scoppiate violente proteste (un morto e diversi feriti) nel paese, così come in Camerun, Burkina Faso e Senegal.

AFGHANISTAN
Il prezzo del frumento è salito del 50% nell'ultimo anno. Il Pakistan ha tagliato le sue forniture di farina, aggravando la situazione di un paese quasi interamente dipendente dalle importazioni di frumento.

THAILANDIAColtivazione riso - Le Filippine - crisi Alimentare - Aumento prezzi cibo
Il prezzo del riso in questo paese, il più grande esportatore del mondo, ha raggiunto i 1,000 dollari/tonnellata e le previsioni lo vedono in ulteriore aumento. Ciò è dovuto alla massiccia richiesta da Le Filippine, in affanno per assicurarsi i rifornimenti dopo che India ed altri produttori hanno interrotto le esportazioni. L'Indonesia ha dichiarato che interromperà le importazioni per un anno a causa dei prezzi troppo alti.

AFRICA DELL'EST
Centinaia di migliaia di Africani in Uganda e Sudan stanno per perdere una vitale fonte di nutrimento: World Vision Canada, una delle organizzazioni umanitarie più grandi del mondo, ha rivelato la sua intenzione di limitare gli aiuti a 1,5 milioni di persone in seguito all'aumento dei prezzi.

INDIA
L'India ha interrotto le esportazioni di riso costringendo molti paesi importatori, come Le Filippine, a cercare fornitori alternativi.
E' aumentato il prezzo non solo del riso, ma anche di prodotti come olio da cucina e vegetali.
Questa per l'India è stata una annata record per quanto riguarda i raccolti di grano; tuttavia gli esperti hanno ammonito che la produzione agricola dovrà aumentare più rapidamente se si vorrà far fronte ai bisogni di 1,1 miliardi di persone ed evitare la crisi alimentare.

HAITIRivolte ad Haiti - aumento prezzi cibo - proteste Haiti - cibo
Haiti ha registrato un aumento nel numero dei cosiddetti “ boat people” che tentano di espatriare a causa dell'insufficienza di cibo.
Numerose le rivolte scoppiate recentemente: si contano 6 persone morte.

LE FILIPPINE
Questo paese sta cercando di assicurarsi risorse di approvvigionamento di riso alternative, per far fronte alla decisione di molti paesi produttori di limitare le esportazioni.
Attualmente è in grado di autoprodurre l'85% del suo fabbisogno alimentare e ciò fa ritenere agli esperti internazionali che la crisi potrà essere gestita, anche grazie alle forniture da Vietnam e Thailandia.
Il governo sta incoraggiando i consumatori e anche i ristoranti fast food ad essere più “frugali” e a non sprecare il cibo.

EUROPA
Anche in Europa, nonostante il mercato sia meno vulnerabile alle fluttuazioni dei prezzi dei cibi rispetto alle nazioni emergenti, si sono registrati aumenti. In Inghilterra i prezzi all'ingrosso sono aumentati del 7,4% (circa 3 volte il tasso di inflazione) negli ultimi 12 mesi


Nel prossimo post vedremo quali sono le cause di questa situazione.

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sabato 3 maggio 2008

E' morto Albert Hoffman: il padre dell'LSD

E' morto all'età di 102 anni il chimico svizzero Albert Hofmann. Nel 1943 scoprì l'Lsd, 'la droga magica' che tra la fine degli anni sessanta e l'inizio dei settanta ebbe una influenza fondamentale nella cultura della Beat generation. Lo scienziato, nato l'11 gennaio 1906 a Baden, è morto nella sua casa di Basilea, a pochi giorni di distanza dalla scoperta che lo rese famoso. Il 16 aprile del 1943, un venerdì pomeriggio, mentre lavorava nei laboratori del gruppo farmaceutico svizzero Sandoz di Basilea, una piccola quantità di questa sostanza gli cadde su una mano. Subito percepì "una significativa irrequietezza, unita ad un lieve capogiro" e decise di interrompere il suo lavoro. "Arrivato a casa", raccontò, "mi stesi e caddi in uno stato non spiacevole, con sintomi simili all'intossicazione, caratterizzati da una immaginazione estremamente stimolata".

Hofmann si era laureato in chimica aAlbert Hoffman Zurigo nel 1929, e ben presto divenne direttore di ricerca nel dipartimento dei prodotti naturali della casa farmaceutica Sandoz dove iniziò a studiare la Claviceps purpurea o ergot, un fungo velenoso, parassita della segale, usato per secoli dalle ostetriche per accelerare il parto. La ricerca puntava a isolarne la sostanza chimica che produceva questo effetto. Ci riuscirono negli Stati Uniti, e chiamarono 'acido lisergico' la sostanza attiva: partendo da questa Hofmann cercò di ottenere nuovi composti utili in medicina. Il lavoro di Hofmann sull'ergot ha prodotto una serie di farmaci importanti, come per esempio quello utilizzato ancora oggi per prevenire l'emorragia dopo il parto. Ma è stato il 25esimo composto da lui sintetizzato, la dietilamide dell'acido lisergico (LSD), a renderlo famoso e ad avere il maggior impatto a livello mondiale. La Sandoz immise l'Lsd sul mercato nel 1949, sotto il nome di Delysid. Visto che la condizione vissuta sotto il suo effetto era simile a una "malattia mentale sperimentale", venne considerato uno strumento prezioso nella psicoterapia, in grado di aiutare il terapista a trovare accesso all'inconscio del paziente. Fu così che pazienti e volontari intrapresero i "viaggi dell'anima" e fecero esperienze di fuoriuscita dal corpo.

Con la diffusione dell'acido lisergico, la Cia e l'esercito americano dimostrarono il loro interesse per l'allucinogeno come strumento di lotta politica e militare (così come avvenne per l'Mdma, le amfetamine e la cannabis). Iniziarono una serie di esperimenti segreti, con somministrazione a numerosi soldati e civili ignari. Tra la fine anni '50 e l'inizio degli anni '60 l'LSD divenne uno strumento spirituale, mistico e religioso. Come diceva il titolo del libro di Aldous Huxley, narratore e saggista inglese, l'Lsd apriva "Le porte della percezione". (Jim Morrison si ispirò a questo libro per dare il nome al suo gruppo The Doors). Nel 1956 si coniò il termine "psichedelico" derivante da psiche (anima) e delos (rilevatore). Sempre in quel periodo, Timothy Leary, docente di psicologia presso la Harvard University, si fece promotore di un movimento psichedelico, sostenendo la "politica dell'estasi" e considerando il consumo di Lsd un mezzo per la liberazione dai vincoli sociali. San Francisco, in California, divenne il fulcro della "nuova cultura delle coscienze". L'acido lisergico fu diffusissimo, con la marijuana, tra gli hippy, che li consideravano strumenti per entrare in maggiore sintonia tra le persone e per facilitare una convivenza pacifica. Musicisti come i Beatles cantavano in codice i loro "trip" allucinogeni: la canzone "Lucy in the Sky with Diamonds" venne sospettata di voler trasmettere, con le iniziali del suo titolo, un incitamento all'uso dell'Lsd. In generale il rock fu molto influenzato, fino a dar vita al filone psichedelico, che ebbe uno dei suoi punti più alti con i Pink Floid. Molti artisti e letterati si ispiravano alle esperienze psichedeliche, esaltate dalla Beat generation di Jack Kerouac e Allen Ginsberg. Nel 1965 Leary, nel frattempo divenuto il guru dell'Lsd, e i suoi collaboratori vennero espulsi dall'Università. Il gruppo di ricercatori di Harward iniziò un'opera di propaganda del consumo, convinti che l'acido lisergico facilitasse l'espansione della coscienza e la liberazione dell'uomo. La protesta giovanile di quegli anni scatenò un'ondata repressiva e l'Lsd divenne oggetto di una dura campagna mediatica. Nel 1966 la Sandoz cessò la vendita e un anno dopo l'Lsd venne messo al bando. Nel 1969 il festival di Woodstock, (dove mezzo milione di ragazzi vissero la tre giorni di pace, amore e musica), rappresentò il top del movimento psichedelico ma al tempo stesso l'inizio della sua fine. Albert Hofmann, in quello stesso periodo, scrisse il libro "Lsd, il mio bambino difficile". Negli anni Settanta la droga psichedelica aveva perso la sua importanza e da "sostanza-sacramento", divenne una droga di piacere.
La riscoperta dell'Lsd è avvenuta negli anni Novanta con la diffusione dei rave party.

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