Oltre ad essere un modo per ridurre lo stress, la scrittura espressiva migliorerebbe anche la memoria, il sonno, l'attività delle cellule immunitarie nei malati di aids, e accorcierebbe i tempi di guarigione dopo un intervento chirurgico: questi sono i risultati di recenti studi secondo un articolo di Scientific American.
Uno studio pubblicato sul numero di febbraio della rivista Oncologist riporta che i malati di cancro che si dedicano al blogging si sentono meglio rispetto a quelli che non lo fanno.
Secondo Alice Flaherty, un neuroscienziato dell'università di Harvard, il blogging potrebbe essere una sorta di placebo: lamentarsi di qualcosa o protestare produrrebbe l'effetto placebo di sentirsi soddisfatti. Bloggare su esperienze stressanti, potrebbe portare un risultato simile.
Secondo altri il blogging potrebbe innescare la produzione di dopamina analogamente ad altri stimolanti come la musica, la corsa, il godimento di opere d'arte.
Per questi motivi si sta pensando di utilizzare blogging e programmi di scrittura come ausilio nella cura delle malattie tumorali.
L’atto di scrivere attiva una serie di reazioni neurologiche che sono perlopiù ancora sconosciute nei loro meccanismi. Il blogging può dare spazio all’espressione della propria interiorità e migliorare il benessere psicosomatico, in particolare in quelle condizioni di sofferenza che coinvolgono l’intera persona.
martedì 15 luglio 2008
Valore terapeutico del blogging
Etichette:
alternative,
espressione,
media,
terapia
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento