Da molto tempo si parla di integrazione della bicicletta con i mezzi pubblici e privati di trasporto urbano.
Ora, grazie a una innovativa struttura reticolare, abbinata all’utilizzo di materiali plastici, la bicicletta raggiunge una leggerezza e compattezza tali da permettere una realistica portatilità.
Il designer Alessandro Belli ha infatti progettato una bici ultrapieghevole in polipropilene rinforzato da fibre composite. Monta ruote con normali pneumatici tubeless standard ETRTO (28-203), una trasmissione a cinghia con cambio a tre rapporti, pesa solo 4 chili (come un PC portatile medio con le sue dotazioni), e soprattutto occupa pochissimo spazio: ripiegata infatti sta in un volume di 48 x 36 x 12 cm.
Il segreto della bici da zaino sta nei materiali, tipici del settore aerospaziale, e nella struttura a reticolo pretensionato, con una rigidità pari o superiore a quella di una normale bicicletta. Si ispira al movimento dei carrelli di atterraggio degli aerei: l’apertura e la chiusura si effettuano infatti in modo totalmente automatico, premendo un pulsante.
La ruota posteriore può essere sostituita con un sistema elettrico a pedalata assistita, che porta il peso complessivo a soli 6 chilogrammi.
Il prototipo viene presentato nell’area espositiva di “Terra, Acqua, Aria & Design”, l’evento sul design innovativo nei trasporti, a Milano a Palazzo Insimbardi il 16 giugno.
Una bella serie di immagini di biciclette ultrapieghevoli è visibile sul Forum Indipendente Biciclette Elettriche
martedì 10 giugno 2008
Bicicletta di plastica che sta nello zaino
Etichette:
alternative,
biciclette elettriche,
tecnologia
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
Ciao! qui un forum sulle bici elettriche appena nato:
http://bicielettriche.forumattivo.com/index.htm
vieni a vedere!
Posta un commento